Brunello Caddeo, Istruttore FIPSAS CMAS M3, Istruttore Operatore Tecnico Protezione Civile, Maestro d’Immersione.

Nella vita gli incontri non sono mai casuali e credo che anche l’incontro col Mare sia stato voluto da Chi decide per noi.

Ho indossato la mia prima maschera subacquea, come se rubassi qualcosa di meraviglioso, che non avevo ancora sette anni. E dal giorno ho iniziato a custodire le emozioni che le prime immagini subacquee mi davano. Diventandone dipendente…

La mia famiglia d’origine, “gente di mare”, mi contrastava in questa mia passione, ottenendo solo l’effetto di rafforzare il mio interesse per essa.

Autodidatta, sono cresciuto trascorrendo l’infanzia e l’adolescenza a scrutare ogni minimo segreto, ascoltare racconti e leggende, che si riferissero allo specchio acqueo della splendida cornice del Golfo degli Angeli, dall’alba alla sera sino ad osservarne il chiaro cielo notturno, …ogni giorno estivo o in cui ero libero dagli impegni scolastici.

Mi avvicinai alla didattica nel momento in cui, al termine degli anni 60’ la rivista “Mondo Sommerso”cominciò a pubblicare, a fascicoli, quello che sarebbe stato poi la nostra Bibbia Blu, il Manuale Federale d’Immersione di Duilio Marcante, allora targato “FIPS”.

Come quasi tutti noi “vintage” del mare la mia passione era la pesca in apnea. E la prima imbarcazione un canotto pneumatico a remi, …e vela. Il Nautilus Pirelli. 

Vela, sì… ho detto giusto! Perché l’ombrellone era un ottimo spinnaker, nelle andature portanti delle brezze estive.

Con la bramosia di un innamorato corteggiai e riuscii ad essere ammesso al primo corso FIPS a me accessibile. Per sommozzatori, e , così andai avanti, seguendo una didattica allora più vicina ad un corso di sopravvivenza subacquea, che ad uno splendido sport come è oggi.
E poi continuai cercando di trasmettere la mia passione agli altri, e di insegnarla, arrivando ad essere un rodato Istruttore Federale.

Già presidente e fondatore di un’associazione FIPSAS, denominata Stella Polare, nel 1999, alla sua chiusura, venni abbracciato ed accolto nella Famiglia degli Amici del SubSinnai, madre di tutti i sommozzatori sardi, allora presieduta da Mario Ligas; sodalizio del quale mi onoro ancor oggi di far parte.

Nato il 28 giugno 1954, nella vita civile sono un Chirurgo Ortopedico e padre di tre splendide creature, che seguono le mie stesse passioni, ognuno in misura della propria età, … e senza che io contrasti il loro interesse, come invece con me faceva mio Padre, sebbene con lui io condivida sempre l’aforisma che recita…
“Pochi possono permettersi di dare del tu al Mare, e quei pochi… Non lo fanno”.